I cartelloni pubblicitari funzionano ancora?

Nel precedente articolo avevamo parlato del totem, uno strumento pubblicitario molto utilizzato e molto efficace, questa volta ci occuperemo del cartellone pubblicitario; uno strumento a volte sottovalutato forse perché considerato troppo “vecchio”, ma che in realtà ha ancora molto da offrire!
Se si parla di pubblicità non si può non citare il manifesto pubblicitario che rappresenta il più antico strumento propagandistico e di persuasione, che ha dimostrato una grande efficacia nel corso degli anni, tant’è che è una delle poche attività che sopravvive ancora oggi nell’era digitale e tecnologica.

Facciamo brevemente un excursus storico per capire da dove viene.

Quando nasce il manifesto pubblicitario?

Nasce nel corso dell’800 e si sviluppa in particolare negli ultimi anni del secolo, nel corso della rivoluzione industriale. La città che accolse con maggiore entusiasmo il manifesto pubblicitario fu proprio Parigi, ma successivamente in tutte le grandi città si assisti’ all’esplosione di questa tecnica.
Gli artisti dell’epoca si fecero contagiare da questa “moda”, e le arti visive, che erano state fino ad allora una realtà per pochi, cominciarono a mescolarsi con la comunicazione di massa, infatti tramite i manifesti, l’arte comincia a scendere nelle strade e nelle piazze.
Quello che può essere considerato il padre del manifesto pubblicitario moderno è Jules Chéret, un pubblicitario e pittore che capì fin da subito l’importanza dell’immagine collegata al testo per attirare l’attenzione.

 

Manifesto pubblicitario per il petrolio per lampade Saxoléine (Jules Chéret, 1895)

 

Come si sviluppa?

Inizialmente il manifesto era utilizzato più come strumento di propaganda che per la pubblicità. Nel corso del 900, la II rivoluzione industriale, coinvolge il mercato e l’industria, e si inizia a pensare in termini di marketing e pubblicità in modo sempre più vicino a come lo intendiamo noi oggi.
Si comincia a pensare ed a intuire il meccanismo psicologico che c’è dietro ai manifesti pubblicitari e quello che suscita nel pubblico.

Si inizia quindi a pensare alla psicologia del consumatore e si iniziano creano immagini e testi che hanno lo scopo di promuovere i prodotti e che possano soddisfare le esigenze e i bisogni dei consumatori (uno dei principi cardine del marketing ancora oggi).
I marchi e le aziende iniziano a costruire le loro identità attraverso queste rappresentazioni e farsi conoscere al pubblico.
Nascono così il marketing e la pubblicità in senso più moderno e attuale, anche se parlare di attualità forse non è troppo esatto. Perché entrambi questi concetti sono in continuo cambiamento ed evoluzione.

Manifesto pubblicitario Gruppo STET, società torinese Esercizi telefonici negli anni 30. (Foto da archivio storico TIM).

 

E oggi?

Oggi siamo nell’era 4.0, nel bel mezzo della cosiddetta rivoluzione digitale, siamo tutti costantemente connessi, tutto ruota attorno ad internet e i social network, quindi una domanda sorge spontanea:

Ma i vecchi cartelloni pubblicitari funzionano ancora?!

La risposta è piuttosto sorprendente perché a quanto pare, questa tradizionale forma di pubblicità funziona ancora ed è ancora considerata una forma di marketing piuttosto affidabile!
È vero che siamo tutti più distratti e perennemente di corsa, ma è anche vero che passiamo molto tempo in macchina e quindi siamo esposti alla vista dei cartelloni pubblicitari.
Certo bisogna tener presente anche che il fatto di essere visti dall’utente non per forza implica l’essere scelti o l’essere ricordati. Ma questo purtroppo è il problema di qualsiasi tipo di pubblicità!

Oggi il cartellone pubblicitario, proprio per la sua esposizione molto breve alla vista dell’utente, non è studiato per convincere la persona a compiere un’azione o fare un acquisto, ma piuttosto per insinuare nella nostra mente una determinata immagine ovvero un determinato marchio.

Come si vede anche nelle immagini qui sotto, il testo è molto breve e ciò che viene messo in primo piano è il brand, più che il messaggio.
Vedendo e rivedendo l’immagine e il nome del brand, senza che ce ne rendiamo conto, la nostra mente viene suggestionata e alla fine tendiamo a ricordare maggiormente quel marchio piuttosto che un altro.

 

Pubblicità per il sensore del parcheggio assistito della Volkswagen.

 

Nonostante il bombardamento mediatico al quale siamo sottoposti quotidianamente, i consumatori a volte tendono a ricercare metodi più semplici di pubblicità e per questo tendono a fidarsi e a credere a quello che vedono scritto su un cartellone pubblicitario!

 

Pubblicità della birra Carlsberg. “Probabilmente la miglior birra al mondo”.
Ecco perché è rappresentata come una perla preziosa.

 

Se non sei ancora convinto di voler investire il tuo budget pubblicitario in un mezzo fin troppo tradizionale come questo, ti daremo alcuni spunti su cui riflettere.

Vantaggi:

  • I cartelloni sono ovunque: che tu lo voglia o no, quando passi lungo la strada in macchina o a piedi, il tuo sguardo cade inevitabilmente su di essi!
  • Sono low-cost: considerando che la tua pubblicità è attiva 24h su 24 7 giorni su 7, posiamo dire che è piuttosto conveniente;
  • Il ROI è piuttosto elevato: è stato dimostrato che il ritorno sugli investimenti di questo tipo di pubblicità è notevole;
  • I design grafici a disposizione sono davvero molti: ovviamente l’importante è essere originali e creativi;
  • Flessibilità: poter scegliere e cambiare la loro posizione, li rende uno dei mezzi pubblicitari più flessibili, con grande possibilità di targhetizzare il proprio pubblico;
  • Forte impatto visivo: il formato più o meno grande di alcuni manifesti li rendono particolarmente visivi e di grande effetto;
  • Le nuove tecnologie permettono di integrare la grafica con nuove possibilità di interazione con gli utenti, come con i cartelloni digitali.

Svantaggi:

  • Il fatto di essere visti non vuol dire essere ricordati;
  • Non è possibile capire quali clienti sono arrivati tramite questa pubblicità;
  • Non posso scegliere il pubblico, nel senso che la mia pubblicità sarà esposta e visibile anche ad un pubblico non targhetizzato e quindi non interessato.

 

Forse non avevi mai pensato ad un cartellone per la pubblicità del tuo brand, ma probabilmente non è una soluzione da sottovalutare!
E se non sei sicuro, lasciati consigliare da dei professionisti in materia di grafica e di stampa. Contattaci senza impegno, saremo felici di aiutarti e condividere con te le nostre idee!

 

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