In questo articolo ritorniamo a parlare dei materiali che vengono generalmente utilizzati nella stampa digitale.
In precedenti articoli ci eravamo occupati del Forex e del Dibond, oggi invece parleremo del policarbonato e del polionda.
Il policarbonato
I pannelli di policarbonato possono avere due diverse finiture, lucida oppure matt, e si prestano molto bene alla stampa digitale UV e la stampa in serigrafia.
Possono essere utilizzati ad esempio per la stampa di tastiere a membrana o per frontali retroilluminati, floor graphic ecc.
Abbiamo realizzato queste membrane per forni e macchine per la pulizia industriale (foto sopra) e per elettrodomestici industriali (foto sotto) per diversi clienti.
Esempio di floor graphic.
Che cos’è il policarbonato?
Sostanzialmente il policarbonato è un polimero termoplastico che si ottiene dall’acido carbonico; la sua storia è piuttosto recente, si inizia a studiarlo intorno agli anni 30, ma verrà utilizzato e commercializzato soltanto negli anni 60.
Il suo utilizzo negli ultimi anni ha subito un forte incremento grazie alle particolari caratteristiche che lo differenziano da altri materiali.
Quali sono queste caratteristiche?
È considerato un materiale universale infatti viene utilizzato in moltissimi settori; solo per citarne alcuni, il settore medico, aeronatico, industriale ed elettronico e il settore edile.
Il pannello in policarbonato ha particolari caratteristiche fisiche, meccaniche e termiche:
- È leggero e allo stesso tempo molto resistente;
- è praticamente insensibile agli agenti chimici e atmosferici come la luce, il freddo e la pioggia;
- è ultra leggero con una struttura alveolare, particolarmente indicati per allestimenti esterni;
- è trasparente;
- ha un’ottima autoestinguenza e non esala gas tossici in caso di combustione.
L’unico svantaggio è il basso tasso di biodegradabilità, nel senso che lo smaltimento richiede tempi lunghi, ma comunque il materiale si può riutilizzare nel tempo, data la sua ottima resistenza all’usura.
Per quanto riguarda la stampa digitale, il policarbonato può essere considerato un ottimo collaboratore per gli allestimenti esterni di lunga durata, come le insegne di varia misura e natura.
Il polionda
Anche il polionda, il cui nome completo sarebbe polipropilene alveolare ha una storia piuttosto recete, ma come il policarbonato, è contrassegnato da uno sviluppo e una commercializzazione molto rapida nel corso degli ultimi anni.
Le caratteristiche
Molto simile al policarbonato, il polionda:
- è un pannello rigido e durevole, idrorepellente e molto resistente agli agenti atmosferici e chimici.
- si può maneggiare facilmente, può essere piegato senza rischiare che si rompa, inoltre può essere tagliato, fustellato, cordonato, fissato in diversi modi e può essere facilmente accostato ad altri materiali (stoffa, carta, metalli ecc.).
- è disponibile in diversi formati, colori e grammature;
- è molto leggero quindi facile da trasportare, ma grazie alla sua conformazione è molto resistente e assorbe gli urti con particolare efficacia;
- è un materiale che rispetta l’ambiente; è composto da carbone e idrogeno quindi anche in caso di combustione emette solo acqua e diossido di carbonio (come il legno e la seta).
Per quanto riguarda la stampa digitale, il polionda, è particolarmente adatto per progetti grafici, promozionali e di comunicazione come segnaletiche, allestimenti fiere, cartellonistica per manifestazioni al coperto e allo scoperto, come supporti per esposizioni, e molto altro.
Esempio di cartello informativo per una manifestazione che abbiamo realizzato con taglio e stampa digitale su polionda.
Come abbiamo visto, i materiali che si prestano alla stampa digitale sono davvero molti, non ti resta che scegliere quello che meglio si adatta al tuo progetto.
Non esitare a contattarci, saremo felici di condividere con te le nostre idee e darti qualche consiglio su quale utilizzare per la tua prossima stampa!
Iscriviti alla nostra newsletter compilando il form qui sotto, così non ti perderai i prossimi articoli.